Il Profumo della Distanza
Ci avviciniamo, in una danza sinuosa che riduce, e poi ripristina le distanze.
Percorsi creati, patiti, voluti, sentiti. Percorsi nostri, chiari solo a noi. Appartenenti ad una realtà che realtà non è. Ad un’immagine di noi che abbiamo costruito, e che mai, completamente, corrisponde a quella che il mondo percepisce.
Ma…
Certe sensazioni sono come fulmini a ciel sereno.
Ci abituiamo ad una rassicurante mediocrità, ad un tranquillizzante livello di sicurezza circa l’entità delle emozioni che ci arrivano dall’esterno.
Poi, un bel giorno, accade qualcosa che fa esplodere un ordigno. Improvviso e devastante.
Sconvolge la percezione a cui siamo abituati, sradica alcune abitudini e convinzioni, ingenera uno stato di ansia che ci porta a vivere ogni cosa in maniera amplificata.
Parole nelle Fronde
Rivivere per un attimo quelle sensazioni di complicità che da anni, ormai, mancavano nella mia vita, mi ha riportato a sperare.
Riuscire ad emozionarmi per un istante, e portar con me quella sensazione, senza perderne l’intensità per giorni; poter guardare, ad occhi chiusi, quella parte di me ormai sommersa da pesanti sovrastrutture e vincoli artefatti; coccolare quella malinconia che corrisponde ad un bisogno; cercare l’origine del bisogno stesso, ed osservare la semplicità con cui si può tornare a sognare. Tutto, oggi, è scintillante.
Muri
Muri attorno a noi. Dentro di noi. Muri noi stessi.
Protezione e riservatezza sono diventate una necessità, un bene prezioso, da preservare e custodire gelosamente.
L’approccio generale è quello dello spiattellamento in pubblico della propria vita. E’ un enorme risultato raggiunto dalla nostra civiltà quello di aver interconnesso le persone in una maniera tale da rendere facili i contatti, immediata la condivisione. Efficace la comunicazione.
Saper di Volere
Volere qualcosa, sapendo di non sapere se la si voglia per davvero, o se invece l’impressione di volerla derivi in realtà dalla consapevolezza che il fatto stesso di desiderarla sia di per sé una manifestazione abbastanza reale di quel livello di certezza nei confronti dell’idea di volere quel qualcosa.
Illusioni
Un alimento quotidiano che nutre la nostra tenacia.
Senza, probabilmente, ci spegneremmo come il sole al tramonto.
Quanto illusoria sia la nostra permanenza in questo scorcio di infinito in cui ci troviamo a lottare e combattere, non lo possiamo sapere. E’, però, qualcosa che avvertiamo, senza dubbio, ogni istante che trascorriamo in vita.
La vita nella cesta
Ricordo quando ero bambino, ed il mondo era ancora grande e sconosciuto, e quella cesta nella mia stanza apriva la porta di mille sogni. Stimolava l’immaginazione, generava un indefinibile senso di eccitazione solo al pensiero di ciò che poteva contenere.
Mi trascinava nell’invenzione di nuovi giochi.
Attimi e Minuti
Riflettendo su quello che potrei ormai definire “uno dei temi ricorrenti di questi anni della mia vita”, ovvero su tutto ciò che ruota attorno al “viaggio” che tutti noi intraprendiamo attraversando questa vita, mi sono venute in mente alcune frasi, a mio parere meravigliose, di un film a modo suo stravolgente, almeno per me: parlo de “il curioso caso di Benjamin Button”.
Il torchio e l’apnea
Sentire… Vedere…
Ogni ora, centinaia di immagini e suoni ci raggiungono, e colpiscono i nostri recettori, generando reazioni, regalando emozioni.
Poche sono quelle che vengono trattenute, memorizzate, custodite.
Molte quelle che saranno presto dimenticate.
Macchie di vita
Sentire quella calda familiarità di un bacio, una carezza, un abbraccio. Labbra conosciute, vogliose, che schiudono i loro segreti dolcemente ma con passione. Un bacio rivela più di quanto parole possano dire… quel contatto che crea d’improvviso un ponte verso l’anima; quel gesto che allontana ogni ritrosia, ed apre fra i tremiti a sinuose esplorazioni. Verso un mondo, sinora sconosciuto, che si offre a noi.