Le cose importanti

Le cose importanti

Tante sono le fasi che ognuno di noi attraversa nella propria esistenza. Consideriamo bella la vita proprio perché anche la persona più abitudinaria, quella che si muove su un percorso sempre ben definito e con pochissima varianza, è molto spesso sottoposta a stimoli nuovi, imprevisti, a sconvolgimenti piccoli o grandi che, in qualche modo, cambiano il percorso stesso.

L’immagine che porto sempre con me è quella del nostro pianeta, che ruota placido attorno ad un suo asse immaginario. E’ lì, tranquillo, che fa la sua lunghissima piroetta spaziale. In bilico su punte invisibili come una ballerina, ruota, e continua a farlo.

Fosse per lui, potrebbe proseguire in eterno, senza mai variare la sua velocità di rotazione, senza mai muovere il suo asse dalla posizione in cui ha scelto di metterlo.

Improvviso, un meteorite lo colpisce, spostando il suo baricentro, proprio come accadrebbe alla ballerina, colpita da un oggetto pesante abbastanza da farle perdere l’equilibrio in rotazione.

Il nostro pianeta si scuote, e cerca immediatamente un nuovo assetto. La variazione ha sconvolto per un attimo quella staticità in movimento che è così perfetta da poter durare in eterno. Ma ogni variazione provoca un nuovo stato di equilibrio.

Si può pensare che il nostro Pianeta sia tornato nel proprio percorso, ma così non è mai. L’asse di rotazione è cambiato, la sua velocità, magari, è mutata anch’essa. E se la Terra sembra ritornare alla stessa situazione prima dell’impatto, in realtà così non è. Tutto è cambiato, e proseguirà, fino alla prossima variazione, sul nuovo percorso tracciato.

Nella nuova direzione, il mondo è diverso. Noi siamo diversi, e le novità che ci attendono sono infinite.

La vità è bella per questo, perché non è controllabile da noi, così come non lo è dagli altri.

Ma tutti possiamo controllare un pezzo della vita di chiunque, e così il tutto rientra in uno strano gioco di azioni e reazioni che difficilmente riusciamo a capire, e che tanto ci fa sognare, immaginare, e sperare.

La magia di tutto questo garbuglio risiede proprio nella sua stessa natura: indistricabile intreccio di vite aventi imprevedibili impatti l’una sulle altre.

Senza voler arrivare al famigerato battito d’ali di una farfalla che genera un maremoto dall’altra parte del mondo, di fatto ogni cosa che accade nella nostra vita deve essere considerata come una possibile variazione al percorso che abbiamo in mente. Considerare se stessi nel passato proiettandosi in quella stessa maniera nel futuro è qualcosa che, malgrado estremamente umana, di sicuro non corrisponde a realtà. Le cose importanti sono quelle che ci rendono consapevoli di essere un po’ cambiati. Non sono solo quelle: di cose importanti ne abbiamo davvero molte, ma di sicuro occorre dare estrema rilevanza a quelle situazioni che ci modificano il persorso.

Persone, situazioni, momenti di lucida comprensione, decisioni: ognuna di queste ha la potenzialità di divenire un momento di crescita, di cambiamento.

Il passato era, prima, futuro. Il presente sarà presto passato. Il futuro è quello che davvero dobbiamo tenere sempre sotto controllo. Anche perché quel futuro, a breve, diverrà presente. E poi passato. E contribuirà, con tutte le cose importanti che avrà portato nella nostra vita, a creare un nuovo futuro. Le prospettive si modificano, ed il tempo è come una lunga fettuccia, stesa nel presente ed accartocciata nel passato e nel futuro. Ci corriamo sopra, e con i piedi la facciamo scorrere, stendendo ciò che era accartocciato ed accartocciando ciò che era steso, in un processo continuo ed inesorabile.

Le cose importanti vanno tirate fuori da questo flusso, e messe di fronte al presente, congelandole in un momento sempre attuale. Dobbiamo sempre poter alzare gli occhi dal percorso e vederle di fronte a noi. Ricordare che sono esistite, che hanno contribuito a questo presente e dato un nuovo indirizzo al futuro che ora vediamo. Esse avranno agito nel nostro passato, e quindi hanno avuto impatto sulla nostra vita in un momento in cui il presente attuale non era nemmeno il futuro dell’allora presente. Ma, grazie alla loro azione, hanno portato il nostro percorso verso il momento che stiamo vivendo. Grazie ad esse siamo quelli che possiamo vedere allo specchio.

Le cose importanti sono quelle che hanno costruito la nostra persona. Piccoli o grandi tasselli che fanno parte di noi, che costituiscono la nostra solidità e che alimentano la nostra crescita, permettendo la continuazione della costruzione. Senza le pietre alla base del muro, il muro stesso non esisterebbe, e non si potrebbe pensare di renderlo più alto.

Le cose importanti sono quelle che, malgrado siano ormai passate, riescono ad essere attualizzate ogni volta. Sono quelle a cui possiamo guardare senza timore, e che possono renderci orgogliosi del nostro percorso. Sono quelle che, di fatto, creano un cortocircuito nella costante evoluzione del tempo, facendo coincidere passato e futuro in un presente che non scompare mai. Una cosa importante lo sarà anche quando, per forza di cose, la sua rilevanza contingente sarà svanita. Essa stessa non esisterà più, ma l’impatto che ha avuto sulla nostra esistenza non smetterà mai di essere un punto fermo della nostra evoluzione.

Di cose importanti ne ho davvero molte. Quelle che porto sempre con me, in particolare, sono le mie idee. Costruite attraverso un lungo percorso cosparso di ostacoli, le idee sono ciò che meglio descrive la mia vera essenza. Sono quei punti fermi che mi permettono di osservare quel passato che li ha generati, renderli attuali al presente che sto vivendo, e proiettarli nel futuro che immagino. Dei fulcri su cui posso appoggiarmi per fare il passo successivo, ed accartocciare definitivamente quel tratto di fettuccia, senza perdere il senso vero del suo essere stata, per un attimo, ben stesa sotto i miei piedi.

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