Il Diesel e la gamba tesa

Il Diesel e la gamba tesa

Soddisfazione.
Per cosa? Semplice: verificare che il comportamento umano è sufficientemente standard da essere spesso addirittura prevedibile.
Un tizio arriva in un nuovo posto di lavoro, ed ha le sue incertezze, i suoi dubbi, le sue incomprensioni.
Per quanto possa essere ben posizionato ed abbia un ruolo ben definito sin da subito (e questo accade davvero molto di rado), gli occorrerà un certo periodo di tempo per trovare il suo ritmo ed acquisire la necessaria sicurezza.
Sembrerà banale, ma questa scoperta mette tutto in nuova luce.
Ci sono persone che si pongono in maniera propositiva. Capiscono i limiti e cercano di fare come un diesel: iniziare con cautela per poi acquisire sicurezza ed autorevolezza e contribuire attivamente.
C’è qualcuno che, invece, entra a gamba tesa. Pretende di essere ascoltato anche senza ascoltare, e ritiene di avere innata la capacità di donare soluzioni a problemi che non conosce.
Dove sta la novità, verrebbe da chiedere?
Non c’è novità… solo comprensione. Capire vuol dire dominare, il più delle volte. La soluzione a questo problema? Semplice come il problema stesso: rispondere a tanta soverchia prepotenza con altrettanta ferma e disponibile dimostrazione di competenza.
Smontare qualcuno che non riconosce i propri limiti è da sempre qualcosa che, gestita a dovere, garantisce soddisfazione e giubilo, mentre affrontata in maniera inefficiente provoca ritorsioni e relative possibili frustrazioni e cadute d’autostima.
Semplice a dirsi, difficile a farsi, ma la soddisfazione nel guardare qualcuno e capire al volo chi egli sia, quanto ne sappia e quanto invece voglia mostrare di sapere, come dice la pubblicità, non ha prezzo!
Osservare… comprendere, e alla fine dominare!

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