A volte.

A volte.

A volte occorre riprendere il controllo di una parte di se stessi, che sembra persa nel quotidiano naufragare delle buone abitudini.

A volte occorre potersi guardare allo specchio, e poter sorridere di se stessi. Di come, per qualche strana ragione, si sia pensato di non essere più quello che credevamo.

A volte occorre mettere da parte ogni acquisito preconcetto, ed accettare che, in un certo punto del nostro cammino, abbiamo smesso di essere quello che credevamo.

A volte occorre guardare il mare. Ascoltare il respiro delle onde, odorare il profumo del sole che scalda la pelle, l’acqua, la vita.

A volte occorre perdere i propri ricordi, e credere di possedere quell’istante. Occorre soltanto viverlo, e sentirsi ricchi e completi.

A volte occorre partire, e poi fermarsi, in un posto dove si possa osservare un tramonto e capire che non ve ne sarà un altro come quello.

A volte occorre resistere un attimo ancora. E poi trattenere il respiro. E poi voltarsi. E poi, all’improvviso, guardare quel mondo che abbiamo innanzi. E scoprire che esiste.

La vita riserva ogni giorno meraviglie che, abitualmente, ignoriamo. Attimi sprecati che non saranno più gli stessi. A volte crediamo che qualcuno stia governando quel timone che, invece, abbiamo saldo tra le nostre mani. La prua solca le onde, il sole crea scintillanti magie tra i riflessi dei monti, l’acqua profuma di vita. La pelle è accarezzata dal vento, e noi ci sentiamo presenti. Occorre solo mettere a fuoco l’istante, dimenticare di doverlo osservare, o cambiare, o capire.

Basta percepirlo per ricordare che siamo i padroni del nostro tempo, e delle nostre emozioni.

A volte occorre smettere di sprecare le occasioni di arricchire noi stessi, poiché il guadagno che ne otterremo sarà il nutrimento del nostro futuro.

A volte.

A volte basta un attimo di vita per ricordarsi che siamo vivi, e che tutto quello che abbiamo attorno vive con noi. Per noi. Padroni del nostro mondo, ne siamo il fulcro ed il motore.

A volte occorre tornare in sintonia con la nostra stessa natura.

Lascia un commento