Macchie di vita

Macchie di vita

Sentire quella calda familiarità di un bacio, una carezza, un abbraccio. Labbra conosciute, vogliose, che schiudono i loro segreti dolcemente ma con passione. Un bacio rivela più di quanto parole possano dire… quel contatto che crea d’improvviso un ponte verso l’anima; quel gesto che allontana ogni ritrosia, ed apre fra i tremiti a sinuose esplorazioni. Verso un mondo, sinora sconosciuto, che si offre a noi.

Ritrovare quella dimenticata sensazione di complice contatto, di sopito piacere, e fondersi nell’umido e soffice scambio di emozioni. Condivisione. Desiderio. Vorace bisogno di precipitare nell’altrui realtà, per assaporarne il gusto e rubarne uno scorcio. Farlo proprio, ed arricchirsi della sua gustosa materialità. Esplorare con impetuosa urgenza quel varco da cui il mondo viene narrato. Voler fermare e ricacciare indietro quelle parole per scoprire da soli quello che, invece, si desidera conoscere più intimamente. Sentire anziché udire. Possedere anziché osservare. Condividere anziché ricevere.

Sopire le parole e sostituirle con una diretta connessione emozionale, e percepire l’unione e l’unicità di due bocche che trangugiano la linfa di quella vita che, ogni giorno, lasciamo fluire. Necessità ed urgenza di gustarne la completezza. Un bacio, unione di realtà che si incontrano lì dove, di realtà, sembra non essercene bisogno. Lì dove i colori esplodono e macchiano di vita ogni cosa. Lì dove, se si vuole, si può percepire, forse, il senso della felicità.

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